Camillo Benso, conte di Cavour, è stato un politico e statista italiano. È considerato uno dei principali artefici dell'unificazione italiana nel XIX secolo.
Nato il 10 agosto 1810 a Torino, Cavour proveniva da una famiglia aristocratica piemontese. Dopo aver studiato legge, entrò nella carriera diplomatica e successivamente si dedicò alla politica.
Cavour fu tra i principali sostenitori del liberalismo e del risorgimento italiano. Durante il suo mandato come primo ministro del Regno di Sardegna, Cavour promosse politiche economiche e sociali progressive, mirate a modernizzare l'economia e l'agricoltura del Piemonte.
Una delle sue maggiori imprese fu la politica estera. Cavour cercò alleanze con altre potenze europee, in particolare con la Francia di Napoleone III, per contrastare l'espansionismo austriaco e ottenere sostegno per l'unificazione italiana.
Cavour riuscì a coinvolgere la Francia nella seconda guerra di indipendenza italiana (1859), che portò alla sconfitta degli austriaci e all'annessione della Lombardia al Regno di Sardegna. In seguito, Cavour giocò un ruolo chiave nel convincere vari stati italiani a unirsi al Regno di Sardegna, trasformando così il regno in un'Italia unita nel 1861.
Purtroppo, Cavour non poté vedere il completamento dell'unificazione italiana, poiché morì il 6 giugno 1861, ma viene ancora oggi ricordato come uno dei padri fondatori dell'Italia moderna.
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